Il Padre Nostro
Immagini nella luce di una preghiera
Parabola delle vergini savie e delle vergini stolte
Olio su legno – 60 x 80 cm
La parabola delle vergini savie e delle vergini stolte riflette l’esperienza di Gesù. Come le vergini savie dimostrano attenzione e sentimento amorevole per lo sposo, così Gesù si comportò nei confronti di Dio, ricercandone la volontà nella preghiera fino ad immedesimarsi nella Sua volontà nella ricerca di un dono spirituale da offrire all’umanità che incontrava. La conseguenza di questa attenzione per l’amato sono rilevanti: le vergini savie sono in grado di accogliere convenientemente lo sposo, che ne riconosce la loro cortesia e perciò le accoglie; Gesù fu in grado di affrontare in modo responsabile gli ultimi giorni vissuti a Gerusalemme, ponendo le premesse per il successo della sua missione.
Fonti evangeliche del dipinto “Parabola delle vergini savie e delle vergini stolte”
Matteo 25, 1 – 13
1]Il regno dei cieli è simile a dieci vergini che, prese le loro lampade, uscirono incontro allo sposo. [2]Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; [3]le stolte presero le lampade, ma non presero con sé olio; [4]le sagge invece, insieme alle lampade, presero anche dell’olio in piccoli vasi. [5]Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e dormirono. [6]A mezzanotte si levò un grido: Ecco lo sposo, andategli incontro! [7]Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade. [8]E le stolte dissero alle sagge: Dateci del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono. [9]Ma le sagge risposero: No, che non abbia a mancare per noi e per voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene. [10]Ora, mentre quelle andavano per comprare l’olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa. [11]Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: Signore, signore, aprici! [12]Ma egli rispose: In verità vi dico: non vi conosco. [13]Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora.